Il Kobudo è un’arte marziale nata nelle Isole Ryu Kyu (un arcipelago a Sud del Giappone) ed in particolare ad Okinawa (l’isola centrale e più grande dell’arcipelago), strettamente legata al Karate, che prevedeva l’uso di attrezzi agricoli (o comunque utensili e/o materiali poveri locali) al posto delle armi tadizionali.
Gli attrezzi agricoli più comuni, che vengono impiegati come vere e proprie Armi, sono:
1) il Bo o Kon
un bastone lungo circa 1,80 mt, che poteva essere fatto con diversi materiali secondo l’elasticità o la durezza che si ricercava.
2) il Sai
è un tridente la cui origine non è ben chiara; si pensa sia l’elaborazione di un oggetto della liturgia Buddhista o di uno strumento per la pesca. Può essere usato da solo, più spesso in coppia, ma anche in numero di tre o più di cui uno per mano e i rimanenti destinati al lancio. Ne esistono varie versioni: squadrati, stondati, a punta, con la lama e di forme diverse come il Nunti o Manji Sai
3) il Tonfa o Tunkua
è un attrezzo usato per battere il riso e separare i granidalla pula;usati generalmente in coppia, ha dato origine a numerose varianti usate nella pubblica sicurezza.
4) i Nunchaku o So Setzu Kon
sono un altro attrezzo agricolo nato per battere il riso; anche questi possono essere usati singoli o in coppia, possono essere in legno o in altri materiali, uniti da una corda o da una catena, le sezioni possono essere di misure differenti o in numero superiore a due
5) San Setzu Kon
sono un altro attrezzo agricolo nato per battere il riso; anche questi possono essere usati singoli o in coppia, possono essere in legno o in altri materiali, uniti da una corda o da una catena, le sezioni possono essere di misure differenti o in numero superiore a due
6) i Kama
sono comunissimi falcetti usati a tutt’oggi in agricoltura; anch’essi sono generalmente usati in coppia ed hanno dato origine a numerose varianti di cui la più famosa è il Kusari Gama, un falcetto alla cui estremità è attaccata una catena
7) Kuwa: zappa
8) Suruchin
una corda (o una catena) con dei nodi (o dei pesi) all’estremità
9) Eku: remo
10) Nunti Bo: fiocina
11) Esistono numerose altre varianti ed attrezzi, meno comuni, ma comunque in uso in alcune Scuole e non menzionati qui.
Le Scuole del KOBUDO
Al pari del Karate, anche nel Kobudo esistono varie Scuole e Stili, ognuno con le proprie Armi, Metodologie e peculiarità. Tra le Scuole più conosciute ricordiamo: Matayoshi, Yamani, Honshin, Ryukyu, Uhuchiku, Chito, Keichu, Shoreikai, Isshin, Ryuei, Motobu, Shorin, Shuri, Tokushin, Yoshukai, Uechi, etc. In realtà il Kobudo è strettamente legato al Karate con il quale condivide posizioni, nomi, metodologia e molto altro. Alcune scuole tradizionali praticano il Kobudo all’interno delle lezioni di Karate e i programmi delle due discipline sono strettamente connessi.
Lo Stile Matayoshi, praticato dalla nostra Società Sportiva, è stato ideato dal M° Shinko Matayoshi e perfezionato dal figlio M° Shinpo Matayoshi. Questo Stile è riuscito a strutturare nel corso del tempo un programma indipendente dal Karate, progressivo, completo e diverso per ciascuna Arma; ogni Arma ha i suoi Hojo Undo (Fondamentali), Tecniche in Coppia, Kata, Applicazioni, etc. Attualmente è divulgato in Europa dal M° Oshiro Zenei, allievo diretto del M° Shinpo.