lunedì, Marzo 31, 2025

Il Kobudo

Il KOBUDO

Il Kobudo è un’arte marziale nata nelle Isole Ryu Kyu (un arcipelago a Sud del Giappone) ed in particolare ad Okinawa (l’isola centrale e più grande dell’arcipelago), strettamente legata al Karate, che prevedeva l’uso di attrezzi agricoli (o comunque utensili e/o materiali poveri locali) al posto delle armi tadizionali.

Gli attrezzi agricoli più comuni, che vengono impiegati come vere e proprie Armi, sono:

1) il Bo o Kon

un bastone lungo circa 1,80 mt, che poteva essere fatto con diversi materiali secondo l’elasticità o la durezza che si ricercava.

2) il Sai

è un tridente la cui origine non è ben chiara; si pensa sia l’elaborazione di un oggetto della liturgia Buddhista o di uno strumento per la pesca.
Può essere usato da solo, più spesso in coppia, ma anche in numero di tre o più di cui uno per mano e i rimanenti destinati al lancio.
Ne esistono varie versioni: squadrati, stondati, a punta, con la lama e di forme diverse come il Nunti o Manji Sai 

 

3) il Tonfa o Tunkua
è un attrezzo usato per battere il riso e separare i granidalla pula;usati generalmente in coppia, ha dato origine a numerose varianti usate nella pubblica sicurezza.

4) i Nunchaku o So Setzu Kon

sono un altro attrezzo agricolo nato per battere il riso; anche questi possono essere usati singoli o in coppia, possono essere in legno o in altri materiali, uniti da una corda o da una catena, le sezioni possono essere di misure differenti o in numero superiore a due

5) San Setzu Kon 

sono un altro attrezzo agricolo nato per battere il riso; anche questi possono essere usati singoli o in coppia, possono essere in legno o in altri materiali, uniti da una corda o da una catena, le sezioni possono essere di misure differenti o in numero superiore a due

6) i Kama

sono comunissimi falcetti usati a tutt’oggi in agricoltura; anch’essi sono generalmente usati in coppia ed hanno dato origine a numerose varianti di cui la più famosa è il Kusari Gama, un falcetto alla cui estremità è attaccata una catena

7) Kuwa: zappa

 

8) Suruchin

una corda (o una catena) con dei nodi (o dei pesi) all’estremità

 

9) Eku: remo
L’eku è un’antica arma dell’kobudō di Okinawa la quale trae origine da un remo, approssimativamente di 160 cm di lunghezza.
Secondo la leggenda, il remo fu tradizionalmente adattato per divenire un’arma di autodifesa dai pescatori contro nemici armati di maggiori armi convenzionali.

10) Nunti Bo: fiocina

Il Nunti Bo è una lancia tradizionale di Okinawa con ganci. Quest’arma è stata originariamente sviluppata a partire da un amo da pescatore (un bastone con un amo affilato usato per attirare un pesce di grandi dimensioni).
Il Nunti Bo moderno è lungo circa 2 metri, con un’asta di legno e una testa di metallo. La testa dell’arma è tradizionalmente un “Manji Sai”, ovvero un Sai con una punta laterale rivolta verso l’alto e una punta laterale rivolta verso il basso a forma di Manji.

 

11) Esistono numerose altre varianti ed attrezzi, meno comuni, ma comunque in uso in alcune Scuole e non menzionati qui.

Le Scuole del KOBUDO

Al pari del Karate, anche nel Kobudo esistono varie Scuole e Stili, ognuno con le proprie Armi, Metodologie e peculiarità. Tra le Scuole più conosciute ricordiamo: Matayoshi, Yamani, Honshin, Ryukyu, Uhuchiku, Chito, Keichu, Shoreikai, Isshin, Ryuei, Motobu, Shorin, Shuri, Tokushin, Yoshukai, Uechi, etc.
In realtà il Kobudo è strettamente legato al Karate con il quale condivide posizioni, nomi, metodologia e molto altro. Alcune scuole tradizionali praticano il Kobudo all’interno delle lezioni di Karate e i programmi delle due discipline sono strettamente connessi.

Lo Stile Matayoshi, praticato dalla nostra Società Sportiva, è stato ideato dal M° Shinko Matayoshi e perfezionato dal figlio M° Shinpo Matayoshi. Questo Stile è riuscito a strutturare nel corso del tempo un programma indipendente dal Karate, progressivo, completo e diverso per ciascuna Arma; ogni Arma ha i suoi Hojo Undo (Fondamentali), Tecniche in Coppia, Kata, Applicazioni, etc. Attualmente è divulgato in Europa dal M° Oshiro Zenei, allievo diretto del M° Shinpo.

M° Shinko Matayoshi
M° Shimpo Matayoshi
L’Asd Kaishu segue la linea del M° Oshiro Zenei.

ORIGINARIO DI OKINAWA, nato nel 1953, 9° dan di Karate Goju-ryu e 8° dan di Kobudo della scuola del Maestro MATAYOSHI, il Maestro Zeneï OSHIRO inizia a praticare Karate all’età di 15 anni sotto la guida del Maestro Eiichi MIYAZATO, uno degli insegnanti più rinomati dell’isola. Il maestro MIYAZATO, insegnante del Goju-ryu, è stato uno degli studenti diretti del maestro Chojun MIYAGI, fondatore di questa scuola. All’età di 18 anni, Zeneï OSHIRO iniziò a studiare Kobudo con il Maestro Shinpo MATAYOSHI. Nello stesso periodo continuò a praticare il Karate e, due anni dopo, si iscrisse all’università. Divenne poi allievo di Karate del Maestro Seikichi HIGA, figlio del Maestro Seiko HIGA. Ora segue l’insegnamento del Maestro Choyu KIYUNA.
All’età di 25 anni, il Maestro Zeneï OSHIRO partì per la Germania. Ha insegnato per 4 anni a Düsseldorf prima di tornare a Okinawa. Infine, nel novembre 1986, il Maestro OSHIRO decise di tornare in Europa. Ma questa volta lo fece per stabilirsi in Francia, dove vive ancora oggi.
E’  attualmente responsabile del Karate Goju-ryu presso la Federazione Francese di Karate (FFK) e rappresentante della scuola Shodokan per tutta Europa.
Attualmente è l’esperto tecnico di numerosi dojo in Europa: Portogallo, Svizzera, Russia, Italia, Germania e in tutta la Francia (Normandia, Centro, Aquitania, Alsazia, Provenza Alpi Costa Azzurra e naturalmente Île de France…).